Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero.
Racchiuso in questo detto c’è un’importante lezione che oggi voglio condividerti.
Mi soffermo per prima cosa su una condizione condivisa da milioni di italiani: il grasso addominale, la famosa pancetta.
Si tratta di grasso che si concentra all’interno della cavità addominale e che circonda gli organi, fegato, pancreas, stomaco e intestino. Quando diventa eccessivo aumenta il rischio di sviluppare malattie croniche.
Il grasso addominale è endocrino, cioè produce ormoni e proteine e immette acidi grassi direttamente nel circolo venoso che raggiunge il fegato. Questi ormoni e proteine, essendo per loro natura infiammatori, sono fra i protagonisti e acceleratori dell’invecchiamento e di tutte le principali malattie. Pertanto un’infiammazione maggiore può portare a sviluppare prima alcune patologie.
All’inizio di uno stato di infiammazione il cervello produce meno energia, la stanchezza ci assale, la memoria comincia a fare brutti scherzi, le pareti arteriose non si dilatano come dovrebbero, dando così inizio all’ipertensione, e poi ancora il fegato si altera e si alzano i livelli del colesterolo e glicemia.
Questo è il tipico quadro clinico chiamato sindrome metabolica o insulino-resistenza che spesso appunto viene associato a un addome “globoso”, la tipica pancia a mela. Per capire se si ha del grasso addominale in modo semplice basta misurare con il metro a livello dell’ombelico; per gli uomini la circonferenza non dovrebbe superare 102 cm e per le donne 88 cm.
Come eliminare questo inestetismo (che solo inestetismo non è)?
Implementando l’alimentazione con cibi sani e portando in tavola meno cibi confezionati e di maggiore qualità.
Ad esempio al mattino sostituisci i cereali in scatola con del pane, se vuoi anche integrale, e lo yogurt alla frutta con quello bianco, assieme a frutta fresca o secca, antiossidante e antinfiammatoria.
A pranzo alterna il carboidrato pasta/riso con la proteina carne/pesce/uova abbinando sempre verdure cotte o crude… l’ideale sarebbe il piatto unico!
Modera invece la cena perché il metabolismo alla sera non è così vivace, quindi per alleggerire il pasto dovresti mangiare di più durante il giorno, imparando a redistribuire le calorie.
Un caro saluto,
Cheti
Titolare Centro Specializzato sul Dimagrimento ed Estetica Avanzata – Pramaggiore
p.s.
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