Oggi voglio parlarti di alimentazione e tiroide, una ghiandola che è un po’ il nostro motore, quello che fa star bene il nostro organismo e ha molteplici funzioni.
Contribuisce alla crescita della struttura fisica e allo sviluppo delle capacità cognitive.
Aiuta a regolare il metabolismo, quante calorie bruciamo in una giornata.
Determina la frequenza cardiaca.
Stimola l’attività del sistema gastroenterico.
È importante nella sintesi degli ormoni legati alla fertilità.
Produce anche un ormone (la calcitonina) fondamentale a fissare il calcio a livello delle ossa, quindi aiuta ad avere ossa sane e robuste.
Insomma, hai visto quanto è importante la tiroide?
Il nostro compito è quindi quello di trattarla bene, a partire dall’alimentazione, per non incorrere nei disturbi più comuni, fra cui l’ipertiroidismo (quando la ghiandola produce più ormoni del normale causando sintomi quali irritabilità, iperattività, tachicardia, aumento della temperatura corporea, attività metabolica accelerata che necessita un’introduzione calorica maggiore).
In questo caso consiglio un’alimentazione equilibrata, facendo attenzione a ridurre l’introduzione di cibi ricchi di iodio, quindi limitare sale, pesce di mare, uova e frutta secca e via libera invece alle verdure crucifere, cavoli, broccoli e verze.
All’opposto c’è l’ipotiroidismo, quando la tiroide produce pochi ormoni, con sintomi quali sonnolenza, rallentamento dei battiti, una stipsi ostinata (stitichezza) e una tendenza all’aumento di peso corporeo, in quanto si ha un notevole rallentamento del metabolismo.
Risulta quindi fondamentale un controllo delle calorie introdotte.
Per chi prende il farmaco al mattino, attenzione a non assumere nelle 4 ore successive:
soia e derivati, cibi ricchi di fibre come cerali, legumi e frutta, cavoli, broccoli, verze e pompelmo perché possono ridurre l’assorbimento del farmaco. Sicuramente integrare con calcio, magnesio e potassio.
Sì invece a quei micronutrienti ricchi di iodio, presenti nel pesce azzurro, nel latte vaccino, nei cereali, nelle alghe tipiche della cucina orientale. Un buon consiglio poi è usare il sale iodato.
Fra i micronutrienti da inserire nell’alimentazione abbiamo anche il selenio (che troviamo nelle uova, noci del Brasile, funghi, carni bianche) e lo zinco (presente nei molluschi, semi di zucca, frutta secca, cacao).
Devi sapere che un ipotiroidismo può causare un improvviso ingrassamento, ma questo aumento è per lo più dovuto a una ritenzione di liquidi e non a un aumento della massa grassa.
Una volta che il malfunzionamento della tiroide viene compensato farmacologicamente, il problema metabolico va cercato in altre cause… come il nostro stile di vita o l’assenza di esercizio fisico.
Non dobbiamo mai sovrastimare il problema e imputare alla tiroide responsabilità che non ha!
Un caro saluto,
Cheti
Titolare Centro Specializzato sul Dimagrimento ed Estetica Avanzata – Pramaggiore
p.s.
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