BEVI L’ACQUA GIUSTA PER LA TUA LINEA?
Scoprilo subito!
L’acqua è la base di tutto, e non per niente siamo composti per la stragrande maggioranza di acqua. Sappiamo anche che bere tanta acqua fa bene alla linea.
L’acqua che beviamo non è tutta uguale, spesso per indicarla utilizziamo termini come acqua minerale o naturale credendo che siano sinonimi ma non è cosi.
L’acqua minerale è infatti imbottigliata direttamente alla sorgente e può definirsi naturale se non subisce modifiche come l’aggiunta di anidride carbonica o clorazione o filtrazione.
Questo tipo d’acqua in rarissimi casi arriva sulle nostre tavole e nei nostri bicchieri, in genere quindi beviamo acqua oligominerale.
Esistono infatti moltissimi tipi di acqua e ognuna di queste è adatta a esigenze di salute diverse e a stili di vita diversi.
Impariamo a conoscerle e scegliere quella giusta per noi.
Ma come fare per scegliere quella giusta tra tutte quelle che troviamo sullo scaffale del supermercato?
E, hai mai controllato il residuo fisso dell’acqua che bevi?
Ma soprattutto sai cos’é il residuo fisso?
Ebbene sì, in pochi ci fanno caso ma il residuo fisso dell’acqua è un elemento da non sottovalutare, lo sapevi?
Questo fattore indica la quantità di minerali presenti e si esprime in mg/L. Più questo valore è elevato, più sali sono disciolti in un litro.
L’ acqua in base al residuo fisso posso essere classificata in:
- minimamente mineralizzata con residuo fisso non superiore a 50 mg;
- oligominerale o leggermente mineralizzata con residuo fisso inferiore a 500 mg/ L;
- mediominerale con residuo fisso compreso tra 500 e 1000 mg/ L;
- ricca di sali minerali con residuo fisso superiore a 1.000 mg/L, questa è un’acqua terapeutica, che si acquista in farmacia in genere dietro prescrizione medica.
Tutti sanno che è importante bere 2 litri di acqua al giorno, ma non tutti sanno che è importante che quest’acqua abbia un residuo fisso.
Perchè?
Questo permette di non affaticare i reni ma anzi di migliorare la loro funzionalità.
Nei 2 litri giornalieri si intende non solo acqua ma anche tisane spremute e thè (ovviamente fatte in casa, non quelle confezionate e piene di zuccheri).
Molto importante bere delle tisane adatte al proprio organismo, tipo drenanti o depurative.
L’assunzione di questi 2 litri di liquidi al giorno, ha vari effetti positivi nel corpo:
✅Permette di eliminare tossine che gonfiano i tessuti
✅Stimola l’intestino con effetto rimodellante
✅Riduce grasso e fame
✅Acceleri il metabolismo
✅Riduce cellulite e la ritenzione idrica
1️. L’ACQUA MIGLIORE È QUELLA CON IL RESIDUO FISSO PIÙ ALTO
Contrariamente a quello che vuole farci credere la pubblicità il residuo fisso esprime la quantità di minerali presente nell’acqua. Quindi residuo fisso più elevato significa maggiori quantità di minerali che fanno benissimo al nostro organismo (e non è vero che fa venire i calcoli!!).
2. LE ACQUE POVERE DI SODIO NON SERVONO A NULLA
Secondo l’istituto Superiore di Sanità (ISS) non serve guardare le acque povere di sodio perchè nella maggior parte delle acque minerali il consumo di sodio è inferiore a 0,05 grammi mentre la quantità massima giornaliera è di 2 grammi.
Capirai che per superare il livello soglia dovresti bere oltre 40 litri al giorno. Si tratta quindi solo di pubblicità… ancora una volta (a meno che non te lo dica il medico)!
3. DUREZZA DELL’ACQUA
Secondo la normativa nazionale la quantità ottimale per la durezza dell’acqua deve essere tra 15 e 50 °F.
4. I NITRATI
Devono essere inferiori ai 50mg (altrimenti si tratta di acqua NON POTABILE). Se sei in gravidanza invece, come anche per i bambini al di sotto dei 3 anni, assicurati che l’acqua contenga una quantità di nitrati inferiore ai 10 mg.
Segnato tutto?
Portati queste annotazioni con te al supermercato!! Il tuo corpo ti ringrazierà.
E’ bene scegliere cosa bere in base ai vari periodi della vita o esigenze diverse di salute o situazioni.
Fasi della vita
Il neonato ad esempio ha bisogno di bere acqua minimamente mineralizzata, in quanto ne facilita l’attività renale.
Durante la gravidanza è meglio invece alternare acqua oligominerale a quella mediominerale, in questo periodo aumenta il fabbisogno di minerali e in particolare sarebbe meglio optare per quelle calciche.
Anche nella fase dell’allattamento l’ideale è alternare oligominerale a mediominerale, ma in questo caso è preferibile scegliere acque ferrose, poiché il ferro è l’unico elemento nutritivo carente nel latte materno.
Patologie
Le persone che tendono all’ipertensione invece dovrebbero preferire oligominerale a basso contenuto di sodio.
Chi è affetto da osteoporosi e le donne, che durante la menopausa in genere hanno carenza di calcio, dovrebbe bere acqua mineralizzata ricca di calcio, mentre gli anemici dovrebbero prediligere acqua di tipo ferruginoso.
Se si soffre di calcolosi renale è bene bere oligominerale o minimamente mineralizzata, per stimolare la diuresi e prevenire la formazione di calcoli o facilitarne l’eliminazione.
Per eliminare la ritenzione idrica è preferibile optare per acqua minimamente mineralizzata e un PH vicino al 7, in quanto questo riduce l’acidità corporea che se troppo elevata ostacola la diuresi.
Acqua e situazioni
Chi pratica sport dovrebbe invece bere mediominerale, con un buon patrimonio di calcio, ferro, sodio, cloro e bicarbonato.
Un caro saluto,
Cheti
Titolare Centro Specializzato sul Dimagrimento ed Estetica Avanzata – Pramaggiore
P.S.
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