Sai che non sempre gli alimenti sono da buttare alla data di scadenza indicata dall’etichetta?
Alcuni possono essere consumati in tutta sicurezza anche oltre quella data. (A patto che fino a quel momento siano stati conservati nel modo corretto).
Infatti, le scritte riportate sulle etichette di scadenza ci danno informazioni importanti, che spesso non sono alla portata di tutti.
Per questo, oggi voglio mostrare come “decodificare” queste scritte e salvare il frigo, la dispensa, ma anche il portafogli da inutili sprechi.
Possiamo distinguere, infatti, tra 2 macro categorie di prodotti:
Quelli che riportano la dicitura:
“Da consumarsi entro”
E quelli con la scritta:
“Da consumarsi preferibilmente entro”
I primi di solito fanno riferimento a cibi freschi come: yogurt, latte, carne, formaggi.
In questo caso rispettare la scadenza è di sicuro una buona norma.
Infatti, questo tipo di alimenti è più soggetto a una rapida deperibilità e, se le norme di conservazione non sono state rispettate, consumarli può essere un rischio.
Nel secondo caso, invece può trattarsi di cibi confezionati o prodotti da forno.
Qui la parola “preferibilmente” ne consiglia il consumo entro una certa data, ma non indica che consumare l’alimento oltre quella data possa essere dannoso.
Naturalmente il buon senso è d’obbligo, perché se un alimento va ben oltre la data indicata, forse è meglio gettarlo nel cestino.
Ma come capire allora se il cibo scaduto è troppo “vecchio” e quindi da buttare, o se ha passato da poco il suo limite di scadenza e si può ancora mangiare?
È molto semplice:
– Se sull’etichetta oltre alla scritta “preferibilmente” sono riportate il giorno e il mese di scadenza, significa che quell’alimento ha una “durata consigliata” di 3 mesi.
– Se invece sull’etichetta oltre alla scritta “preferibilmente” sono segnati mese e anno, allora significa che la durata di quell’alimento va da 3 a 18 mesi.
Infine, se l’etichetta oltre alla scritta “preferibilmente”, riporta solo l’anno di scadenza, significa che quell’alimento ha una durata che va oltre i 18 mesi.
Grazie a queste informazioni sarà più facile capire da quanto tempo il cibo ha superato la sua “durata consigliata” e se è il caso di consumarlo oppure no.
Mi auguro che queste informazioni siano state utili.
Se vuoi consigli alimentari per recuperare il tuo benessere o la tua forma fisica, ti invito a
prenotare una consulenza senza impegno presso il nostro Istituto.
Prenota la tua Consulenza senza impegno: https://libelcri.it/consulenza-gratuita/
📱 Oppure chiama per informazioni il numero 0421 799770 o scrivici su WhatsApp al 389 9285929
📌 Ci trovi a Pramaggiore, in Via Antonio Pacinotti 24 a Pramaggiore (VE)
LIBELCRI, IL TUO PESO LASCIALO QUI!